Chi
ha la possibilità di raccogliere le olive, come me, anche se per diletto, può
completare l’opera, conservandole in salamoia. Prima della raccolta lavate e
sanificate i barattoli e conservateli bene, chiudendoli con i coperchi nuovi.
La
lavorazione prevede due fasi
Prima fase: preparazione alla conservazione
Seconda fase: conservazione
Nella
prima fase occorre lavorare le olive
nella salamoia e cambiarla ogni 24 ore, procedendo in questo modo.
Prendete
le olive e lavatele sotto l’acqua corrente e scolatele, poi ponetele in
capienti insalatiere.
A
parte preparate la concia e dovrà essere così composta:
-
100 gr di sale ogni litro di acqua
Fate
sciogliere bene il sale e versate la salamoia sulle olive poste nelle
insalatiere. Coprite con un piatto pressando le olive, metteteci un peso
(barattolo pieno d’acqua o una bottiglia) e lasciate riposare. Alle 24 ore
ripetete l’operazione per 5 giorni.
Se vedete una leggera muffa non
preoccupatevi, è normale. L’importante è che sciacquiate bene ogni volta che
ripetete l’operazione, sotto l'acqua corrente utilizzando un capiente scolapasta. E quando riversate le
olive nell’insalatiera lavate quest’ultima con del bicarbonato
non con il detersivo.
Nella
seconda fase preparate la salamoia
di “conservazione”: 110 gr di sale in un litro di acqua. Poi scolate le olive,
sciacquatele e riempite i barattoli. Quindi, versatevi la salamoia e chiudete
ermeticamente. Ponete i barattoli in un posto asciutto e fresco.
NON
AGGIUNGETE RAMETTI DI AROMI NÈ ALTRO perché farebbe la muffa.
Dopo
circa 4 mesi potrete gustare le olive. Scolatele, lavatele e conditele come vi
pare.
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