Blog dedicato alla vera cucina siciliana, dagli antipasti ai dolci e ai gelati, alla corretta alimentazione....... e anche al turismo......

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sabato 21 ottobre 2017

Torta salata di melanzane e patate o polpette



Una torta salata vegetariana innocua per chi non puo’ mangiare il fritto e i grassi. Morbida e ottima per tutte le età. In alternativa, potete realizzare delle polpette.

Ingredienti

-       4 melanzane grosse violacee (non nere)
-       2 patate grosse
-       1 uovo
-       pan grattato 2 cucchiai
-       menta, prezzemolo
-       50gr di formaggio grattugiato (quello che vi piace)
-       sale q,b,
-       olio di oliva
-       noce moscata


Preparazione
La sera prima cucinate le melanzane violacee che risultano più dolci rispetto a quelle nere, prima di averle lavate bene e tagliate a dadi.
Metteteli in un colapasta e lasciateli colare tutta la notte.
Il giorno seguente, cucinate le patate dopo averle pelate, quindi schiacciatele e unitele alle melenzane in una capiente ciotola. Poi,  aggiungete, poco per volta e mescolando bene, l’uovo, il pangrattato, il formaggio e gli aromi, in ultimo il sale, e un pizzico di noce moscata.

Se l’impasto vi sembra troppo morbido, aggiungete un altro cucchiaio di pangrattato e mescolate bene.

Prendete una teglia antiaderente e ungetela con l’olio, poi versatevi l’impasto e spolverate con un poco di pangrattato e formaggio grattugiato.
Mettete in forno, preriscaldato, a 160 gradi. Appena la superficie si sarà dorata, uscite la teglia dal forno e ponete la torta in un grande piatto di portata, lasciate intiepidire e servite.

VARIANTE

Se volete potrete realizzare delle polpette croccanti, con lo stesso impasto. Procedete così.
Dopo che avrete aggiunto tutti gli ingredienti all'impasto, aggiungete un totale di 80 grammi di pangrattato e mescolate bene. Fate raffreddare per un quarto d'ora in frigo nella parte più fredda e poi formate delle palline e friggetele.
Se volete una maggiore croccantezza, rotolate le polpette nel pangrattato oppure nel corn flakes e friggete in olio di semi abbondante. 
Oppure, se nn amate il fritto, mettete in forno ponendo le polpette su una leccarda ricoperta di carta da forno.










mercoledì 2 agosto 2017

INSALATA DI RISO ETNA



foto non originale



Venere….. Che c’entra con i menu? Eh si.  Riso Venere nero, nero, nero, per una fresca insalata….

La natura aiuta ad inventarsi i nomi e le ricette. Col riso venere, possiamo preparare una fresca insalata appariscente, nero come l’Etna ma gustosa.
Incominciamo

Ingredienti per 4 persone

-       - 350 gr di riso Venere
-       - 1/2 peperone verde
-       - 1 peperone rosso
-       - 4 pomodorini ciliegino semi maturi
-       - 1 grossa mozzarella
-       - 6 foglie di menta piperita grosse
-       - sottaceti
-       - 30 olive verdi
-       - sale q.b.
-       - olio evo


Preparazione

Cucinate il riso in abbondante acqua salata dove avrete aggiunto tutte le foglie di menta. Quando è cotto scolate e fate raffreddare.

Nel frattempo, portate ad ebollizione altra acqua e aggiungete i peperoni e fate sbollentare per 5 minuti. Non devono diventare molli.
Scolate e fate raffreddare. Poi, prendete il mezzo peperone verde e tagliuzzatelo a dadini. Quello rosso, tagliatelo metà a dadini e metà a strisce sottili, separando queste ultime dal resto delle verdure.
Lavate i pomodorini, tagliateli a metà e privateli dei semi.
Prendete la mozzarella e tagliatela a dadini.
Tagliuzzate i sottaceti.
Snocciolate tutte e 30 le olive e tagliatele a metà.


Prendete una insalatiera e versatevi il riso, aggiungete 2 cucchiai di olio evo e mescolate bene. Aggiungete solo le verdure, i sottaceti, 14 olive,  e lasciate da parte la mozzarella, il peperone rosso tagliato a strisce e 16 olive.
Prendete delle formine capienti e versatevi una porzione di riso.
Ponete in frigo per 30 minuti, inclusa la mozzarella ed il peperone rosso a strisce.
Trascorso il tempo, estraete il riso da ciascuna formina capovolgendola su di un piatto.
Adesso decoriamo i vulcanini. Su ciascuna porzione ponete in ordine: le strisce di peperone a mo’ di raggiera, per tutta la lunghezza, in cima, al centro,  ponete i dadini di mozzarella. Alla base, tutto intorno, mettete 4 olive nere.


Servite


Consiglio: Potete aggiungere tutte le verdure che volete. 

giovedì 27 luglio 2017

Torta salata Fresca estate

Questa torta va cucinata al mattino per poi farla  intiepidire e gustarla a temperatura ambiente.

Ingredienti

  •         Due confezioni di pasta sfoglia rettangolare
  •         Una grossa melanzana tonda violacea che qui in Sicilia chiamiamo “tunisina”
  •         Formaggio a fette o mozzarella o altro formaggio morbido che vi piace
  •       4 fette di prosciutto cotto
  •     2 pomomodori semi maturi
  •        olio evo
  •        sale e pepe q.b.


 Preparazione

Tagliate la melanzana a fette sottili aiutandovi con la mandolina.
Stendete la pasta sfoglia sul fondo di una teglia rettangolare dove avrete messo un velo di olio di oliva.
Ponetevi uno stato di fette di melanzana, un pomodoro tagliato a fette sottilissime, cospargete con un poco di sale e pepe, un filo di olio evo, poi uno strato di prosciutto e poi uno strato di fette di formaggio morbido. Ricominciate dalle melanzane per poi finire nuovamente col formaggio. Infine, coprite con l’altra pasta sfoglia facendola aderire con quella sottostante, girando i bordi all’insù.
Mettete la teglia nel forno che avrete acceso 20 minuti prima e cucinate per 40’ a 180° . Temperatura e gradi si riferiscono al forno elettrico, a gas non so.



mercoledì 16 marzo 2016

Torta pasqualina, ma anche Natalina ovvero 'Mpanata



Spicchi di storia

Questa pietanza è ormai famosa in tutto il mondo, la cosiddetta torta pasqualina che cambia il condimento a seconda della regione e della provincia.
Rimanendo in Sicilia, ad esempio, nell’agrigentino viene farcita con la carne di agnello, mentre nel nisseno, con spinaci, salsiccia, e olive nere, qualcuno sostituisce la salsiccia con le uova,  nel palermitano si chiama “mattonella”, perché non ha la forma bombata come quella tradizionale ma piatta e tagliata a porzioni quadre come una mattonella, e contiene spinaci e funghi, qualche bistrot la realizza con del formaggio e prosciutto o della ricotta e spinaci. La mattonella, ormai, a Palermo, fa parte della rosticceria, quindi, pasto fugace e viene venduta tutto l'anno, esposta sui banconi insieme alle arancine, ai calzoni, alle ravazzate e tanto altro palermitano.
I genovesi (non me ne vogliano) ne vantano la provenienza ligure, potrebbe essere cosi’ ma l’influenza della dominazione francese, in Sicilia, ha contribuito tantissimo sulla ricetta in esame, perché tutte le pietanze simili a gateau, a torte salate e alle paste a forno, sono di scuola esclusivamente francese, elaborate e a pasto unico, cioè con ingredienti che soddisfano come quando si consuma un primo ed un secondo piatto. La torta pasqualina, che in varie regioni e provincie si chiama in modi disparati, non è altro che un “contenitore” di pasta di pane riempito dei condimenti a piacere: dalla carne a pezzi, al tritato, alle verdure, alle patate, etc... ma...... la ricetta originale prevede l’utilizzo di umili ingredienti, come la verdura e le uova.

Quella  che vi propongo è realizzata nel nisseno. 

Senza la salsiccia ma realizzata solo con verdure, olive e formaggio, rientra nella dieta mediterranea.

Ingredienti per la pasta
1 kg di farina di grano duro
30 g di lievito di birra
30 g di sale
700 g di acqua
100 g di olio evo

Ingredienti per il ripieno
1 kg. di spinaci
500 gr di salsiccia
100 gr di olive nere snocciolate
50 gr di pecorino grattugiato
3 uova 
sale e pepe
olio evo
vino bianco


Preparazione per il condimento
Iniziamo a cucinare il condimento che è più laborioso.

Spinaci
Lavate bene gli spinaci e cucinateli senza acqua in una larga padella o in un tegame dove avrete messo due cucchiai di olio di oliva e del sale. Mescolate bene di tanto in tanto e ricoprite con un largo coperchio.
Quando saranno cotti, scolateli ben bene e strizzateli.

***Salsiccia
È preferibile cucinarla per intero, ma chi è alle prime armi, sarà meglio che la cucini a tocchetti con del vino rosso e poi quando asciuga, continuare a cucinarla pochi minuti sul suo stesso grasso a fuoco basso, coprendo la padella e mescolando per non farla attaccare al fondo. Deve rimanere morbida. Utilizzate la padella di metallo, non quella antiaderente.
Se invece volete azzardare, cucinatela arrotolandola su sé stessa infilzata con gli spiedini e cucinatela come anzidetto. Poi, quando preparerete la torta, stendetela "a tondo" sopra gli spinaci e le olive e coprite.

Spinaci surgelati
Se volete utilizzare, invece, gli spinaci surgelati, che, nella ricetta originale non dànno il sapore richiesto, procedete cosi':
- cucinateli in acqua e poi, dopo averli scolati, passateli in padella antiaderente in modo che si asciughi tutta l'acqua, poi, aggiungete la salsiccia tagliata a tocchetti che avrete cucinato a parte come sopra,  in modo che gli spinaci prendano sapore. Non aggiungere sale.

Uova  
cucinate le uova sode e tagliuzzateli.

Preparazione  della pasta

Sciogliete il lievito in un poco di acqua tiepida e lasciarlo riattivare per 10 minuti, dopodichè lo unite alla farina disposta a fontana su un ripiano di legno, se non lo avete va bene il marmo.
Aggiungete l’olio ed impastate fino a quando non otterrete il classico impasto morbido ed elastico. A metà impasto aggiungete il sale.
Quindi, dividete la pasta in due panetti, di cui uno deve essere un poco più grande dellaltro, lasciandoli lievitare, per circa due ore sino a quando raddoppiano di volume, dentro un contenitore di vetro, ricoperto con un canovaccio pulito.

Preparazione della torta
Dopo le due ore, stendete il panetto più grande sul piano di lavoro e poi riporre la sfoglia dentro una teglia di 30 cm, precedentemente oliata, oppure ricoperta con della carta da forno, facendo in modo che parte dellestremità esca fuori dalla teglia. Quindi, stendete prima gli spinaci, poi una spolverata di pecorino, poi la salsiccia, le uova tritate, e le olive snocciolate. Successivamente, stendervi sopra laltra sfoglia, stirata piu' corta della prima, prendere i bordi della sfoglia sottostante e ripiegarla su se stessa a mo di bordatura, spennellate con dellolio di oliva e fate un buco al centro con il dito sino a metà.
Mettete in forno che avrete preriscaldato a 180 gradi 20 minuti prima e lasciate cuocere per 40 minuti.
Quando è cotta servitela tiepida.

L’ideale sarebbe il forno a legna, ma in mancanza, (pazienza) va bene il forno elettrico o a gas.

Consigli: Per chi non è addestrata a realizzare l’impasto, può tranquillamente comprarlo in un panificio, preparando in tempo il condimento, oppure acquistare due confezioni di pasta sfoglia e procedere come detto. Ma l'originale non richiede la pasta sfoglia.







A forma rettangolare