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sabato 19 marzo 2016

Maccheroni al sugo di pomodoro con carne (Maccarruna cu sucu)

Spicchi di storia 

Tipicamente siciliani, i maccheroni o maccarruna in lingua isolana, sono i tipici spaghetti un po’ grossolani e, a seconda della zona, bucatini, realizzati in casa. Nel trapanese ad esempio, vengono lavorati con il buso, creando dei veri e propri bucatini detti “busiati”, nel nisseno senza, e appaiono come spaghetti un po’ grossolani.
Per assaporarli in tutta la loro bontà occorre condirli con della salsa di carne. In Sicilia, la carne utilizzata è il castrato. A completamento, una pioggia di caciocavallo siciliano grattugiato oppure ricotta salata grattugiata.
Per ottenere i maccheroni occorre un po’ di destrezza manuale che potrete raggiungere man mano che lavorate. Nella ricetta originale NON VA utilizzato l'uovo.
Ai tempi in cui si produceva solo pasta casereccia, le donne iniziavano la lavorazione con l'impasto della farina nella MAIDDA (foto in basso) una specie di contenitore di legno a forma di culla. Ottenuto l'impasto, le donne della famiglia lavoravano i tocchetti di pasta su di una tavola di legno posizionata sulle gambe,  
denominata SCANATURI, (foto in basso) e, tra una chiacchiera e l'altra, realizzavano cascate di maccheroni.

Ingredienti per 4 persone

400 gr di farina di grano duro
200 gr di acqua tiepida

Preparazione

Ponete la farina a fontana su di un piano di legno (è preferibile), ma se avete il marmo, va bene lo stesso.
Versate al centro l’acqua tiepida, poco a poco e incorporare la farina, aggiungere ancora acqua e lavorare il tutto sino ad ottenere un impasto liscio e leggermente consistente, (tipo il pongo). Formate una palla e avvolgetela in una tovaglietta pulita o in pellicola e lasciate riposare in luogo fresco, per mezz’ora.
Riprendete la palla e lavoratela per qualche minuto sul piano di legno; poi dividetela in medie porzioni della misura di un’arancia e poco per volta, lavoratele come segue, per evitare che asciughino:
- prendete una porzione e premetela col palmo della mano e stendetela col mattarello ottenendo una sfoglia dello spessore di mezzo centimetro. Stessa cosa per le altre porzioni;
- cospargete la sfoglia con un filo d’olio evo col palmo della mano su entrambi i lati, poi tagliate la sfoglia per lungo ottenendo delle fasce di pasta larghe 3 cm. Ponetele su di un largo piatto coprendole con una tovaglia per evitare che asciughino nel corso della lavorazione;
- quando avrete terminato, prendete una fascia per volta e tagliatela trasversalmente, ottenendo piccoli pezzetti di pasta, per intenderci simili ad un rigatone schiacciato. 

Adesso, potete iniziare a formare lo spaghetto nel seguente modo: 
-  prendere un pezzetto di pasta (rigatone schiacciato) e lavoratelo col entrambi i palmi della mano, dal centro verso l'esterno, arrotolandolo su se stesso, facendo una leggera pressione anche con le dita. In pratica come se aveste un piccolo matterello. Man mano che otterrete i maccheroni, poneteli su di una larga tovaglia leggermente infarinata.
Anche se vedrete delle imperfezioni nella composizione del maccherone, non allarmatevi, è ugualmente gustoso.

Quando avrete terminato, attendete che asciughino, almeno un giorno, e cucinateli come normali spaghetti. 
Conditeli con della salsa saporita alla carne e con caciocavallo o ricotta salata. 



scanaturi e maidda

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