Curiosità
È un piatto che va preparato con lo stoccafisso, o piscistoccu, come si dice in Sicilia, tipico della provincia di Messina, ma puo' essere preparato anche con il baccalà, che si differenzia dallo stoccafisso per la lavorazione. Lo stoccafisso subisce l’essiccazione, senza sale, appeso ad un palo “stokk”, mentre, il baccalà viene conservato sotto sale.
Preparazione
Acquistate lo stoccafisso già pulito, spellato, e sfilettato, poiché la pulizia è laboriosa.
Fate soffriggere, a fuoco medio, in un largo tegame o in una capiente padella con i bordi alti, la cipolla affettata finemente, le olive snocciolate e tagliate in due, il sedano tagliato a tocchetti, i capperi e lo spicchio d'aglio intero.
Quando la cipolla sarà leggermente appassita, togliete l'aglio e unite la passata di pomodoro, il sale e il pepe.
Quando il sugo andrà in ebollizione, unite le patate tagliate a tocchi grandi quanto un dado, aggiungete un bicchiere di acqua e lasciate cucinare per 10 minuti.
Quando le patate saranno semicotte, unite il pesce stocco, tagliato a pezzi grossi, aggiungete altra acqua sino a coprire, a pelo, il pesce e lasciate cuocere per 20 minuti, senza mescolare la pietanza, ma muovere leggermente il tegame sul fuoco o spingete il pesce con un cucchiaio di legno.
Il pesce stocco non deve rompersi, ma rimanere sano. Controllate se il sugo stringe molto, durante la cottura, in tal caso aggiungete altra acqua calda, sino a quando le patate saranno cotte e il sugo cremoso. Per rendere il sughetto cremoso, schiacciate qualche patata e mescolate bene. 5 minuti prima di spegnere il fuoco, spolverate il tutto con l'origano e della menta secca altrettanto sbriciolata. lasciate riposare 3 minuti e servite.
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