Blog dedicato alla vera cucina siciliana, dagli antipasti ai dolci e ai gelati, alla corretta alimentazione....... e anche al turismo......

mercoledì 6 settembre 2017

CONSERVA DI FICHI





Siamo arrivati a settembre e quindi alla preparazione delle conserve. Oggi vi mostro quella di fichi, che potrete gustare sia sulle fette biscottate sia per la preparazione di crostate o strudel (alla siciliana).
Provo una profonda soddisfazione nel vedere i barattoli pieni di conserva di quella frutta che ho raccolto e selezionato, pazientemente, nella torrida estate sicula.
Un’esperienza che molte di voi dovreste provare e tramandare ai vostri figli e nipoti.

Ingredienti:
-       1 kg di fichi
-       250 gr di zucchero
-       1 bustina di vanillina
-       mezzo limone

 Procedimento

Private i fichi dei piccioli e metteteli nel robot insieme allo zucchero e alla vanillina. Quando avrete ottenuto un composto cremoso, aggiungete il succo di mezzo limone. Poi versate il tutto in una capiente pentola antiaderente.
Portate ad ebollizione, mescolando di tanto in tanto, con una spatola di legno. Dopo circa 20 minuti, distribuite subito nei barattoli, precedentemente sanificati.
Poi, prendete una grande pentola e ponetevi i barattoli ripieni di conserva, riempite d’acqua sino a coprire due terzi i barattoli e portate ad ebollizione per 20’. Poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare i barattoli dentro la pentola. Infine conservate al buio.

Per assicurarvi che i barattoli siano chiusi bene, dopo che si siano raffreddati, premete al centro di ciascun coperchio. Se non fa alcun rumore tipo scatto, vuol dire che sono ermeticamente chiusi, diversamente dovrete consumare l più presto, ponendolo in frigo.

mercoledì 2 agosto 2017

INSALATA DI RISO ETNA



foto non originale



Venere….. Che c’entra con i menu? Eh si.  Riso Venere nero, nero, nero, per una fresca insalata….

La natura aiuta ad inventarsi i nomi e le ricette. Col riso venere, possiamo preparare una fresca insalata appariscente, nero come l’Etna ma gustosa.
Incominciamo

Ingredienti per 4 persone

-       - 350 gr di riso Venere
-       - 1/2 peperone verde
-       - 1 peperone rosso
-       - 4 pomodorini ciliegino semi maturi
-       - 1 grossa mozzarella
-       - 6 foglie di menta piperita grosse
-       - sottaceti
-       - 30 olive verdi
-       - sale q.b.
-       - olio evo


Preparazione

Cucinate il riso in abbondante acqua salata dove avrete aggiunto tutte le foglie di menta. Quando è cotto scolate e fate raffreddare.

Nel frattempo, portate ad ebollizione altra acqua e aggiungete i peperoni e fate sbollentare per 5 minuti. Non devono diventare molli.
Scolate e fate raffreddare. Poi, prendete il mezzo peperone verde e tagliuzzatelo a dadini. Quello rosso, tagliatelo metà a dadini e metà a strisce sottili, separando queste ultime dal resto delle verdure.
Lavate i pomodorini, tagliateli a metà e privateli dei semi.
Prendete la mozzarella e tagliatela a dadini.
Tagliuzzate i sottaceti.
Snocciolate tutte e 30 le olive e tagliatele a metà.


Prendete una insalatiera e versatevi il riso, aggiungete 2 cucchiai di olio evo e mescolate bene. Aggiungete solo le verdure, i sottaceti, 14 olive,  e lasciate da parte la mozzarella, il peperone rosso tagliato a strisce e 16 olive.
Prendete delle formine capienti e versatevi una porzione di riso.
Ponete in frigo per 30 minuti, inclusa la mozzarella ed il peperone rosso a strisce.
Trascorso il tempo, estraete il riso da ciascuna formina capovolgendola su di un piatto.
Adesso decoriamo i vulcanini. Su ciascuna porzione ponete in ordine: le strisce di peperone a mo’ di raggiera, per tutta la lunghezza, in cima, al centro,  ponete i dadini di mozzarella. Alla base, tutto intorno, mettete 4 olive nere.


Servite


Consiglio: Potete aggiungere tutte le verdure che volete. 

Risotto allo zafferano siciliano




Spicchi di storia

Il risotto allo zafferano vantato dai Lombardi, in effetti, ha anche radici siciliane, poiché il riso venne importato dagli arabi e coltivato sin dal medioevo. Nel seicento e nel settecento si produsse tanto riso che fu esportato.
Lo zafferano era una pianta endemica della Sicilia, estirpata per dare spazio ad altre colture, purtroppo, anche se, a tutt’oggi, alcune delle aziende dell’ennese, la producono per condire particolari produzioni casearie di alta qualità. Quindi, non vi meravigliate se tra i menu siciliani troverete il risotto allo zafferano. È SICILIANO.

Ingredienti
-       
   350 gr di riso Carnaroli
3 cucchiai di olio evo
-       1 cipolla bianca
-       2 cucchiai di pecorino siciliano
-       1dado vegetale
-       4 foglie di menta
-       1 cucchiaino di pistilli di zafferano o una bustina

Procedimento

Se utilizzate i pistilli, metteteli, per una notte intera in mezzo bicchiere di acqua.

Fate bollire il riso in abbondante acqua salata e scolatelo al dente, mettendo da parte il brodo di cottura.

In una capiente padella dai bordi alti fate soffriggere la cipolla nell’olio, senza farla bruciare. Quando è cotta, aggiungete un mestolo di brodo di cottura e il dado. Quando sarà sciolto versatevi il riso e a fiamma moderata, fate insaporire per alcuni minuti, sino ad ottenere un composto omogeneo
Aggiustate di sale, e se ritenete che occorra del brodo, aggiungete quello di cottura e aggiustate di sale.
A fine cottura, versate lo zafferano l’acqua dello zafferano, filtrata, ed in ultimo, il formaggio.
Quando servirete, ponete al centro di ciascun piatto, una foglia di menta.
Servite


Il piatto è gustosissimo anche a temperatura ambiente.


riso siciliano

giovedì 27 luglio 2017

Torta salata Fresca estate

Questa torta va cucinata al mattino per poi farla  intiepidire e gustarla a temperatura ambiente.

Ingredienti

  •         Due confezioni di pasta sfoglia rettangolare
  •         Una grossa melanzana tonda violacea che qui in Sicilia chiamiamo “tunisina”
  •         Formaggio a fette o mozzarella o altro formaggio morbido che vi piace
  •       4 fette di prosciutto cotto
  •     2 pomomodori semi maturi
  •        olio evo
  •        sale e pepe q.b.


 Preparazione

Tagliate la melanzana a fette sottili aiutandovi con la mandolina.
Stendete la pasta sfoglia sul fondo di una teglia rettangolare dove avrete messo un velo di olio di oliva.
Ponetevi uno stato di fette di melanzana, un pomodoro tagliato a fette sottilissime, cospargete con un poco di sale e pepe, un filo di olio evo, poi uno strato di prosciutto e poi uno strato di fette di formaggio morbido. Ricominciate dalle melanzane per poi finire nuovamente col formaggio. Infine, coprite con l’altra pasta sfoglia facendola aderire con quella sottostante, girando i bordi all’insù.
Mettete la teglia nel forno che avrete acceso 20 minuti prima e cucinate per 40’ a 180° . Temperatura e gradi si riferiscono al forno elettrico, a gas non so.