Blog dedicato alla vera cucina siciliana, dagli antipasti ai dolci e ai gelati, alla corretta alimentazione....... e anche al turismo......

mercoledì 4 ottobre 2017

Fagioli fantasia




I fagioli sono ideali per cucinarli con molteplici ingredienti.
Oggi propongo la versione vegetariana, per due motivi: uno è riferito alla salvaguardia degli animali per il trattamento disumano a loro riservato, l’altro è riferito alla nostra salute, poiché mangiare carne ad una certa età non fa bene, e poi non sappiamo cosa ingeriamo.

Questa preparazione prevede la cottura con la pentola a pressione. (non ho molto tempo)

Iniziamo.

Ingredienti
-       300 gr di fagioli borlotti
-       una costa di sedano
-       un pomodoro
-       un piccolo peperone rosso o mezzo grande
-       4 coste di biete
-       una cipolla dorata
-       una carota
-       uno spicchio di aglio
-       un cucchiaino raso di sale
-       peperoncino a vs piacere
-       la punta di un cucchiaino di semi di coriandolo

Preparazione

Mettere a mollo i fagioli in abbondante acqua fredda la sera prima.
L’indomani, scolate i fagioli in un capiente scolapasta e lavateli sotto l’acqua corrente. Metteteli dentro la pentola a pressione. Poi tritate finemente tutte le verdure e unitele ai fagioli, aggiungete lo spicchio d’aglio non tritato ma schiacciato, salate, mettete un pizzico di peperoncino o due cucchiaini di olio al peperoncino, poi i semi di coriandolo.

Riempite la pentola due cm al di sotto del segnale indicato al suo interno, perché proprio al limite nn va bene.
Al sibilo abbassate la fiamma versione moderata e lasciate cucinare per ¾ d’ora.
Dopodiché spegnete il fuoco e fate sfiatare la valvola della pentola, SINO ALLA FINE.
Poi aprite, facendo attenzione al vapore acqueo, assaggiate ed eventualmente aggiustate il sapore a Vs gradimento aggiungendo, eventualmente del sale e/o del peperoncino. Infine, prendete un mestolo di fagioli con un poco di brodo e frullateli anche con il frullino a immersione. Versate il composto ottenuto nella pentola e aggiungete dell’olio di oliva. Potrete mangiarli senza o con la pasta. E …..BUON APPETITO.


mercoledì 6 settembre 2017

CONSERVA DI FICHI





Siamo arrivati a settembre e quindi alla preparazione delle conserve. Oggi vi mostro quella di fichi, che potrete gustare sia sulle fette biscottate sia per la preparazione di crostate o strudel (alla siciliana).
Provo una profonda soddisfazione nel vedere i barattoli pieni di conserva di quella frutta che ho raccolto e selezionato, pazientemente, nella torrida estate sicula.
Un’esperienza che molte di voi dovreste provare e tramandare ai vostri figli e nipoti.

Ingredienti:
-       1 kg di fichi
-       250 gr di zucchero
-       1 bustina di vanillina
-       mezzo limone

 Procedimento

Private i fichi dei piccioli e metteteli nel robot insieme allo zucchero e alla vanillina. Quando avrete ottenuto un composto cremoso, aggiungete il succo di mezzo limone. Poi versate il tutto in una capiente pentola antiaderente.
Portate ad ebollizione, mescolando di tanto in tanto, con una spatola di legno. Dopo circa 20 minuti, distribuite subito nei barattoli, precedentemente sanificati.
Poi, prendete una grande pentola e ponetevi i barattoli ripieni di conserva, riempite d’acqua sino a coprire due terzi i barattoli e portate ad ebollizione per 20’. Poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare i barattoli dentro la pentola. Infine conservate al buio.

Per assicurarvi che i barattoli siano chiusi bene, dopo che si siano raffreddati, premete al centro di ciascun coperchio. Se non fa alcun rumore tipo scatto, vuol dire che sono ermeticamente chiusi, diversamente dovrete consumare l più presto, ponendolo in frigo.

mercoledì 2 agosto 2017

INSALATA DI RISO ETNA



foto non originale



Venere….. Che c’entra con i menu? Eh si.  Riso Venere nero, nero, nero, per una fresca insalata….

La natura aiuta ad inventarsi i nomi e le ricette. Col riso venere, possiamo preparare una fresca insalata appariscente, nero come l’Etna ma gustosa.
Incominciamo

Ingredienti per 4 persone

-       - 350 gr di riso Venere
-       - 1/2 peperone verde
-       - 1 peperone rosso
-       - 4 pomodorini ciliegino semi maturi
-       - 1 grossa mozzarella
-       - 6 foglie di menta piperita grosse
-       - sottaceti
-       - 30 olive verdi
-       - sale q.b.
-       - olio evo


Preparazione

Cucinate il riso in abbondante acqua salata dove avrete aggiunto tutte le foglie di menta. Quando è cotto scolate e fate raffreddare.

Nel frattempo, portate ad ebollizione altra acqua e aggiungete i peperoni e fate sbollentare per 5 minuti. Non devono diventare molli.
Scolate e fate raffreddare. Poi, prendete il mezzo peperone verde e tagliuzzatelo a dadini. Quello rosso, tagliatelo metà a dadini e metà a strisce sottili, separando queste ultime dal resto delle verdure.
Lavate i pomodorini, tagliateli a metà e privateli dei semi.
Prendete la mozzarella e tagliatela a dadini.
Tagliuzzate i sottaceti.
Snocciolate tutte e 30 le olive e tagliatele a metà.


Prendete una insalatiera e versatevi il riso, aggiungete 2 cucchiai di olio evo e mescolate bene. Aggiungete solo le verdure, i sottaceti, 14 olive,  e lasciate da parte la mozzarella, il peperone rosso tagliato a strisce e 16 olive.
Prendete delle formine capienti e versatevi una porzione di riso.
Ponete in frigo per 30 minuti, inclusa la mozzarella ed il peperone rosso a strisce.
Trascorso il tempo, estraete il riso da ciascuna formina capovolgendola su di un piatto.
Adesso decoriamo i vulcanini. Su ciascuna porzione ponete in ordine: le strisce di peperone a mo’ di raggiera, per tutta la lunghezza, in cima, al centro,  ponete i dadini di mozzarella. Alla base, tutto intorno, mettete 4 olive nere.


Servite


Consiglio: Potete aggiungere tutte le verdure che volete. 

Risotto allo zafferano siciliano




Spicchi di storia

Il risotto allo zafferano vantato dai Lombardi, in effetti, ha anche radici siciliane, poiché il riso venne importato dagli arabi e coltivato sin dal medioevo. Nel seicento e nel settecento si produsse tanto riso che fu esportato.
Lo zafferano era una pianta endemica della Sicilia, estirpata per dare spazio ad altre colture, purtroppo, anche se, a tutt’oggi, alcune delle aziende dell’ennese, la producono per condire particolari produzioni casearie di alta qualità. Quindi, non vi meravigliate se tra i menu siciliani troverete il risotto allo zafferano. È SICILIANO.

Ingredienti
-       
   350 gr di riso Carnaroli
3 cucchiai di olio evo
-       1 cipolla bianca
-       2 cucchiai di pecorino siciliano
-       1dado vegetale
-       4 foglie di menta
-       1 cucchiaino di pistilli di zafferano o una bustina

Procedimento

Se utilizzate i pistilli, metteteli, per una notte intera in mezzo bicchiere di acqua.

Fate bollire il riso in abbondante acqua salata e scolatelo al dente, mettendo da parte il brodo di cottura.

In una capiente padella dai bordi alti fate soffriggere la cipolla nell’olio, senza farla bruciare. Quando è cotta, aggiungete un mestolo di brodo di cottura e il dado. Quando sarà sciolto versatevi il riso e a fiamma moderata, fate insaporire per alcuni minuti, sino ad ottenere un composto omogeneo
Aggiustate di sale, e se ritenete che occorra del brodo, aggiungete quello di cottura e aggiustate di sale.
A fine cottura, versate lo zafferano l’acqua dello zafferano, filtrata, ed in ultimo, il formaggio.
Quando servirete, ponete al centro di ciascun piatto, una foglia di menta.
Servite


Il piatto è gustosissimo anche a temperatura ambiente.


riso siciliano