Blog dedicato alla vera cucina siciliana, dagli antipasti ai dolci e ai gelati, alla corretta alimentazione....... e anche al turismo......

giovedì 23 marzo 2017

RICOTTATA FANTASIA






Per chi volesse festeggiare la Pasqua (e non solo), all’insegna dei dolci con ingredienti tradizionali, e non è in grado di realizzare la cassata o altro, può optare per un semplice dolce al cucchiaio, veloce e gustoso: la Ricottata fantasia”.

Ingredienti:
500 gr. di ricotta di pecora
200 gr. di zucchero
100 gr di cioccolato fondente
cannella in polvere: la punta di un cucchiaino
vaniglia: una bustina
pan di spagna indurito: due fette grandi
biscotti tipo gallette: 5
oppure scorze di cannoli: 4

Procedimento
 In una casseruola unite la ricotta, con tutto il siero, allo zucchero. Amalgamate energicamente sino a quando lo zucchero non si sia sciolto. Aggiungete la cannella e la vaniglia e mescolate e, in ultimo, il cioccolato ridotto a piccoli pezzetti.
Continuate ad amalgamare.
A parte, sbriciolate il pan di spagna e i biscotti o i cannoli e uniteli poco per volta all’impasto, mescolate bene, coprite la casseruola con la pellicola e ponete in frigo, almeno 30 minuti.

Al momento di servire, su ogni porzione, potrete aggiungere:

- cacao amaro o dolce

oppure
- mandorle tritate

oppure
- pistacchi

oppure
- canditi


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martedì 10 gennaio 2017

Fagiolata mista



FAGIOLATA MISTA

Fare i fagioli è la cosa più semplice e comune. Ma realizzare un piatto con un misto di fagioli, diversi fra loro, non lo è. Vi propongo una ricetta semi-inventata, ma collaudata, che sarà uno dei piatti proponibili quando vi chiederete “e mò che faccio oggi?” io utilizzerò la pentola a pressione.

 Ingredienti
  •       100 gr di fagioli borlotti
  •        100 gr di fagioli neri
  •        100 gr di fagioli bianchi
  •        una costa di sedano
  •        una cipolla
  •        due coste di bietole
  •        una carota
  •        un cucchiaino raso di coriandolo
  •        due spicchi di aglio
  •        un pomodoro maturo grosso
  •        sale q.b.
  •        peperoncino


        ......e…… per i non vegetariani
  •           due pezzi di carne di manzo tagliati tipo spezzatino


Procedimento

Mettete i fagioli, tutti insieme, in una scodella capiente in abbondante acqua, il pomeriggio e lasciate tutta la notte.
L’indomani mattina, privateli dell’acqua e sciacquateli inserendoli in uno scolapasta capiente.
Nel frattempo, tritate tutte le verdure e mettetele dentro la pentola insieme al coriandolo e ai due pezzi di carne e al sale e al peperoncino (basta la punta). Unite i fagioli e aggiungete l’acqua sino al livello consentito.
Inserite il coperchio e dal sibilo, fate cucinare per 60’.
Terminato il tempo di cottura, sfiatate bene la valvola e assaggiate, aggiustando di sale, se è il caso. Poi, aggiungete dell’olio di oliva e servite con la pasta o senza.




martedì 3 gennaio 2017

Panelle



Panelle ovvero frittelle

Le panelle non sono altro che frittelle fatte con la farina di ceci. Esse fanno parte del cibo di strada della città di Palermo. Negli anni si sono diffuse nel resto della Sicilia.
Ai tempi di scuola, negli anni ’70 e non solo, un bel “panino e panelle” o “panino panelle e crocché” (crocchette di patate), era lo spuntino preferito dagli studenti (me compresa), a volte sostituito dal famoso calzone o dalla impareggiabile arancina. Ma, la cosa strana è che tutti ci chiedevamo come mai le panelle fritte dal panellaro avessero un gusto migliore di quelle fritte in casa….. ebbé, l’olio fritto e rifritto…….
Questa pietanza è proponibile come antipasto nelle cene con amici anche vegetariani, nei buffet o come spuntino veloce in ufficio.

Ingredienti per  10 persone

-       500 gr di farina di ceci
-       1,5 lt di acqua
-       un ciuffo di prezzemolo
-       un cucchiaino raso di sale
-       un pizzico di pepe

Per la frittura
-       olio di semi (io uso quello di oliva)

Attrezzi utili

-       una padella antiaderente, capiente e larga
-       una schiumarola

-       carta di pane o assorbente (non profumata)
-       un grande piatto di portata
-       un tegame antiaderente
-       un setaccio
-       uno stampo del plumcake


Lavorazione
Mettete l’acqua nel tegame e, a freddo, versate piano piano la farina di ceci setacciata, aggiungete il sale, il pepe e il prezzemolo tritato, e fatela sciogliere mescolandola con una frusta affinché si sciolgano eventuali grumi.
Quindi, ponete il tegame sul fuoco basso e, sempre mescolando, fate addensare. Dovrà risultare densa come la polenta. Tempo previsto: 20 minuti circa.
Infatti, sarà cotta quando il composto si staccherà dalle pareti.
Adesso viene il bello. Poiché non sarete fornite delle formine adatte, vi suggerisco un’alternativa.
Prendete il composto e versatelo subito dentro uno stampo per plumcake, precedentemente bagnato con dell’acqua. Fate raffreddare completamente.
Adesso, capovolgete il composto e aiutandovi con un coltello tagliente ricavate dei quadretti dello spessore di 3 mm, tagliando dalla parte più corta.

Friggete in olio bollente. Girate dopo qualche minuto, quando risulteranno dorate, poi ponetele sulla carta assorbente e successivamente nel piatto di portata. Servitele calde. Possono essere gustate senza pane o dentro un panino tondo a forma di focaccia (classico panino con le panelle). Vanno gustate calde.  ma anche fredde risultano gustose. BUON APPETITO.



impasto estratto dallo stampo del plumcake
panino-focaccia

panino con panelle e crocché


sabato 19 marzo 2016

Pasta minuta cu maccu

(Tagliolini con fave secche)

Questa é una ricetta rientrante nella dieta mediterranea

In siciliano i tagliolini vengono chiamati Pasta minuta, (piccola), a differenza delle tagliatelle di media larghezza e che oggi potrete trovare anche confezionate.
Ma quella fatta in casa è tutto un altro gusto.
Quella originale è senza uova e viene cucinata rigorosamente con le fave secche che sfarinandosi durante la cottura diventano un condimento denso il cosiddetto “maccu” ossia “ammaccate”. Una sorta di “vellutata di fave”.

Questa tipologia di pasta (Minuta) si puo' anche cucinare con le fave fresche.
Per chi non avesse la macchina per tagliare e spianare ecco quello che occorre.
PER LA PASTA
Ingredienti per 4 persone                                                
300 gr di farina 0                                                               
150 gr di acqua tiepida                                                     
                                                                                            
 Attrezzi:                                                                                       
   1 spianatoia in legno
   1 mattarello
   1 coltello affilato
   1 grande tovaglia
   1 spatola per tagliare l'impasta
                                               

Preparazione
Porre la farina a fontana e aggiungere l’acqua tiepida a poco a poco al centro della fontana, lavorare sino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicaticcio. Man mano che lavorate aggiungete un po’ di farina, ma non troppa per far si che l’impasto non appiccichi sulla spianatoia.
Quando l’impasto avrà raggiunto una consistenza elastica, formate una palla e ponetela dentro una ciotola al fresco coperta con una tovaglietta o con pellicola per 30 minuti.
Poi, riprendete l’impasto, lavoratelo per qualche minuto e dividetelo in più parti a forma di palla. In quanto a misura mi riferisco sempre a quella di un’arancia.
Prendetene una e pressatela col palmo dalla mano, poi stendetela sul piano infarinato col mattarello sino a quando sarà trasparente. Spolverate nuovamente con farina e arrotolate la sfoglia su se stessa formando un rotolo largo almeno quanto tre dita di una mano.
Poi con un coltello affilato tagliate la sfoglia formando strisce di pasta finissime, 2 mm, e con la punta del coltello prendete delicatamente la pasta tagliata lasciandola allungare e ponetela sulla tovaglia infarinata.

Quando avrete terminato, lasciate riposare per qualche ora e potrete cucinarla e condirla con le fave.

Preparazione fave
ingredienti:
- 200 gr. di fave secche senza guscio
- 1 cipolla
- due coste di bietole
- sale q.b.
- olio di liva

Lavorazione
lasciate le fave in ammollo per una notte
l'indomani, scolatele e mettetele in acqua abbondante con le verdure tritate, aggiungete il sale, e fate cucinare sino a che diventino cotte e cremose.
Quando sono cotte aggiungetele alla pasta e condite con olio di oliva.