Blog dedicato alla vera cucina siciliana, dagli antipasti ai dolci e ai gelati, alla corretta alimentazione....... e anche al turismo......
venerdì 16 giugno 2017
CONSERVE...CHE PASSIONE!!!!
Inizia la stagione della frutta da conservare nei barattoli che, erroneamente, chiamiamo "marmellata".
Ma in Sicilia sono tutte marmellate.
Distinguiamo: Marmellata è quella preparata con gli agrumi, conserva è quella preparata con la frutta.
In questi giorni sto realizzando la conserva di albicocche appena raccolte.
Ma ciò che piú interessa è come realizzare bene igienicamente le conserve.
Prima di darvi la ricetta, Vi allego "LE LINEE GUIDA PER LA CORRETTA PREPARAZIONE DELLE CONSERVE IN AMBITO DOMESTICO" del Ministero della Salute.
BUONA LETTURA
linee guida ministero della salute
sabato 10 giugno 2017
SEMIFREDDO AL CAFFE’
Ingredienti
- 400 gr di savoiardi
- 250 gr di mascarpone freddo
- 1 tazza di caffè molto ristretto e freddissimo
- 1 caffettiera di caffè lento freddissimo
- 2 cucchianini di cacao amaro
- 200 ml di panna fredda
- 80 gr di zucchero
Procedimento
Intanto sia la panna che il mascarpone devono
essere freddi.
Altrettanto per la tazza di caffè strettissimo
e per quello più lungo che avrete zuccherato e posto in frigo. Quindi, montate
la panna e rimettetela nel frigo nella parte più fredda, poi prendete il mascarpone,
lo zucchero ed il caffè ristretto e montateli con un frullino elettrico.
Poi prendete la panna e, a poco a poco,
aggiungetela all’impasto e delicatamente impastate il tutto dal basso verso
l’alto con una spatola, sino a quando avrete aggiunto tutta la panna.
Adesso prendete i savoiardi e bagnateli
nel caffè lento, poneteli uno accanto all’altro su una pirofila stretta e
versatevi uno strato dell’impasto e poi altri savoiardi e altro impasto. Se vi
avanza della crema, inseritela in una sacca e decorate. Al termine, spolverate
il cacao e, se volete, anche qualche pezzettino di cioccolato, e ponete in
frigo.
venerdì 9 giugno 2017
Gelato senza gelatiera
GELATO ALLA FRUTTA
Non avere tutti i piccoli elettrodomestici non è un dramma né un segno di povertà, ma una voglia di non avere troppe "neglie", come si dice in Sicilia, in giro.
Adesso che l'estate é alle porte, e si ha voglia di un gelato, bastano piccoli accorgimenti e voilà, il gelato é ben servito.
Io preferisco la banana, ma si può utilizzare qualsiasi frutta.
Ingredienti
- 4 banane mature
- 4 cucchiaini di yogurt bianco
- 2 cucchiaini di zucchero
- 1/2 bustina di vaniglia
Procedimento
tagliare a tocchetti le banane sbucciate e porle nel freezer dentro un contenitore.
quando saranno surgelate, metterle nel robot e frullare sino a quando vedrete un composto omogeneo senza pezzetti di frutta.
Aggiungete lo zucchero, lo yogurt e la vaniglia. Frullate e servite.
La quantità che rimane potrete metterla dentro un contenitore e porla nel freezer.
Varianti:
se non volete la banana potrete utilizzare qualsiasi frutta.
se non sopportate lo yogurt potrete aggiungere 4 cucchiaini di acqua
se volete potrete aggiungere cacao o una tazzina di caffè stretto, freddissimo, quasi ghiaccio.
giovedì 8 giugno 2017
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Cuturro |
Il “cuturro”
È un pianto siciliano che risale a secoli fa. Si tratta di
grano duro, macinato grossolanamente, su macine in pietra di lava, antesignane
dei moderni elettrodomestici, e cucinato in abbondante acqua.
Una volta cotto, veniva condito con dell’olio di oliva
oppure con della ricotta e del sale.
Diciamo che è molto simile alla polenta, ma il gusto cambia
radicalmente, perchè il grano siciliano, oltre ad avere un sapore particolare,
possiede proprietà antibiotiche e antimuffa.
Ritornando al piatto, il procedimento era il seguente:
150 gr. di grano macinato in un litro di acqua fredda.
Si porta ad ebollizione mescolando con cura, raschiando il
fondo per non farla bruciare.
Quando il tutto si presenta omogeneo, si pone su di un
capiente piatto di ceramica, che un tempo si dava in dote, e si condisce con
olio, oppure con ricotta o con dei
grossi pezzi di carne di manzo grasso stufato o con della salsiccia stufata.
Tipo polenta.
Cuturro, nel dialetto della
provincia di Ragusa indica una persona grossolana, proprio come il grano
macinato su pietra, a mano.
Macina in pietra lavica ritrovata nell'area archeologica di Morgantina (Sicilia) |
giovedì 23 marzo 2017
RICOTTATA FANTASIA
Per chi volesse festeggiare la Pasqua (e non solo),
all’insegna dei dolci con ingredienti tradizionali, e non è in grado di
realizzare la cassata o altro, può optare per un semplice dolce al cucchiaio,
veloce e gustoso: la Ricottata fantasia”.
Ingredienti:
500 gr. di ricotta di pecora
200 gr. di zucchero
100 gr di cioccolato fondente
cannella in polvere: la punta di un cucchiaino
vaniglia: una bustina
pan di spagna indurito: due fette grandi
biscotti tipo gallette: 5
oppure scorze di cannoli: 4
Procedimento
Continuate ad amalgamare.
A parte, sbriciolate il pan di spagna e i biscotti o i
cannoli e uniteli poco per volta all’impasto, mescolate bene, coprite la
casseruola con la pellicola e ponete in frigo, almeno 30 minuti.
Al momento di servire, su ogni porzione, potrete aggiungere:
- cacao amaro o dolce
oppure
- mandorle tritate
oppure
- pistacchi
oppure
- canditi
PER CONSULTARE ALTRE RICETTE DEI DOLCI, CLICCARE IN BASSO SULLA SCRITTA "Post più vecchi".
martedì 10 gennaio 2017
Fagiolata mista
FAGIOLATA MISTA
Fare i fagioli è la cosa
più semplice e comune. Ma realizzare un piatto con un misto di fagioli, diversi
fra loro, non lo è. Vi propongo una ricetta semi-inventata, ma collaudata, che
sarà uno dei piatti proponibili quando vi chiederete “e mò che faccio oggi?” io
utilizzerò la pentola a pressione.
Ingredienti
- 100 gr di fagioli borlotti
- 100 gr di fagioli neri
- 100 gr di fagioli bianchi
- una costa di sedano
- una cipolla
- due coste di bietole
- una carota
- un cucchiaino raso di coriandolo
- due spicchi di aglio
- un pomodoro maturo grosso
- sale q.b.
- peperoncino
......e…… per i non vegetariani
Procedimento
Mettete i fagioli, tutti
insieme, in una scodella capiente in abbondante acqua, il pomeriggio e lasciate
tutta la notte.
L’indomani mattina,
privateli dell’acqua e sciacquateli inserendoli in uno scolapasta capiente.
Nel frattempo, tritate
tutte le verdure e mettetele dentro la pentola insieme al coriandolo e ai due
pezzi di carne e al sale e al peperoncino (basta la punta). Unite i fagioli e
aggiungete l’acqua sino al livello consentito.
Inserite il coperchio e dal
sibilo, fate cucinare per 60’.
Terminato il tempo di
cottura, sfiatate bene la valvola e assaggiate, aggiustando di sale, se è il
caso. Poi, aggiungete dell’olio di oliva e servite con la pasta o senza.
martedì 3 gennaio 2017
Panelle
Panelle ovvero frittelle
Le panelle non sono altro che frittelle fatte con la farina
di ceci. Esse fanno parte del cibo di strada della città di Palermo. Negli anni
si sono diffuse nel resto della Sicilia.
Ai tempi di scuola, negli anni ’70 e non solo, un bel
“panino e panelle” o “panino panelle e crocché” (crocchette di patate), era lo
spuntino preferito dagli studenti (me compresa), a volte sostituito dal famoso
calzone o dalla impareggiabile arancina. Ma, la cosa strana è che tutti ci
chiedevamo come mai le panelle fritte dal panellaro avessero un gusto migliore
di quelle fritte in casa….. ebbé, l’olio fritto e rifritto…….
Questa pietanza è proponibile come antipasto nelle cene con
amici anche vegetariani, nei buffet o come spuntino veloce in ufficio.
Ingredienti per 10 persone
-
500 gr di farina di ceci
-
1,5 lt di acqua
-
un ciuffo di prezzemolo
-
un cucchiaino raso di sale
-
un pizzico di pepe
Per la frittura
-
olio di semi (io uso quello di oliva)
Attrezzi utili
-
una padella antiaderente, capiente e larga
-
una schiumarola
-
carta di pane o assorbente (non profumata)
-
un grande piatto di portata
-
un tegame antiaderente
-
un setaccio
-
uno stampo del plumcake
Lavorazione
Mettete l’acqua nel tegame e, a freddo, versate piano piano la
farina di ceci setacciata, aggiungete il sale, il pepe e il prezzemolo tritato,
e fatela sciogliere mescolandola con una frusta affinché si sciolgano eventuali
grumi.
Quindi, ponete il tegame sul fuoco basso e, sempre
mescolando, fate addensare. Dovrà risultare densa come la polenta. Tempo
previsto: 20 minuti circa.
Infatti, sarà cotta quando il composto si staccherà dalle
pareti.
Adesso viene il bello. Poiché non sarete fornite delle
formine adatte, vi suggerisco un’alternativa.
Prendete il composto e versatelo subito dentro uno stampo
per plumcake, precedentemente bagnato con dell’acqua. Fate raffreddare
completamente.
Adesso, capovolgete il composto e aiutandovi con un coltello
tagliente ricavate dei quadretti dello spessore di 3 mm, tagliando dalla parte
più corta.
Friggete in olio bollente. Girate dopo qualche minuto,
quando risulteranno dorate, poi ponetele sulla carta assorbente e successivamente nel piatto di portata. Servitele calde. Possono essere gustate senza pane o dentro un panino tondo a forma di
focaccia (classico panino con le panelle). Vanno gustate calde. ma anche fredde risultano gustose. BUON
APPETITO.
![]() |
impasto estratto dallo stampo del plumcake |
![]() |
panino-focaccia |
![]() |
panino con panelle e crocché |
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